Visite odontoiatriche effettuate con regolarità permettono di scoprire eventuali fattori legati all’intolleranza al glutine.
Trascinare i bambini dal dentista è per molti genitori un’impresa ardua. Ma sottoporli a regolari visite odontoiatriche è utile non solo nell’ottica di preservare la salute orale, ma anche per mettere in luce un eventuale intolleranza al glutine.
La conferma del possibile legame tra alcune malattie dentali e la patologia alimentare è emersa grazie a uno studio condotto su un gruppo di bambini, di età compresa tra i 5 e i 15 anni, alcuni dei quali già con diagnosi di celiachia.
Dall’analisi dentale si è visto infatti come afte ricorrenti, dolore della mucosa linguale, che si presenta più liscia e arrossata, una particolare dermatite detta erpetiforme, o anche una produzione ridotta di saliva,potrebbero essere correlabili alla malattia celiaca. Da non escludere anche un ritardo nello sviluppo delle ossa mascellari e dell’eruzione dentale.
L’intolleranza al glutine nei bambini sembrerebbe manifestarsi con due particolari condizioni: alterazioni dello smalto e stomatite aftosa ricorrente. Buone notizie, invece, per le carie: la celiachia sembrerebbe in grado di prevenirle.
Tratto da Più Sani Più Belli