Esenzione per i familiari di primo grado del celiaco
Ovviamente quando si scopre un familiare celiaco partono una serie di controlli per capire, dato che si tratta di genetica, da quale “ramo” della famiglia deriva.
Parliamo dei test sul prelievo del sangue per la ricerca genetica dell’HLA, e in alcune regioni anche alla ricerca degli anticorpi antitranglutaminasi e antiendomisio.
Avete mai sentito parlare della presenza di un codice per l’esenzione per familiari di primo grado del celiaco?
Non se ne parla tanto, ma mi sembrava molto utile segnalarlo.
Infatti nel decreto Veronesi (Ministero della Sanità, Decreto 18 maggio 2001, n. 279) viene introdotta l’esenzione per le spese di diagnosi di malattia rara di origine ereditaria, che nel nostro caso è riconducibile (vedi allegato) alla “sprue celiaca” il cui codice di esenzione da riportare sulla ricetta medica è RI0060, oppure per la “dermatite erpetiforme” il codice di esenzione RL0020.
Tale esenzione, oltre ad essere ovviamente valida per l’assistito, viene estesa anche alle indagini genetiche sui familiari di primo grado dello stesso.
Il codice da far inserire in ricetta è R99, ma il comportamento delle Regioni è diverso a seconda che abbiamo tagliato o meno i fondi a bilancio per queste prestazioni sanitarie (ad es. in Puglia è ancora valido).
Quindi, se in famiglia avete un celiaco diagnosticato, già in possesso della sua esenzione, ditelo al medico di base o al pediatra, potreste non pagare i vostri esami di screening familiare!